Torna il virus Locky che mette a rischio milioni di caselle mail

Dopo un anno di silenzio, torna più forte e insidioso di prima. Il ransomware ha già colpito l’11,5% delle aziende globali

Era da un anno che non si sentiva più parlare di Locky, ma ora è tornato di nuovo all’attacco.
No, non stiamo parlando di personaggi dei fumetti o di animali mitologici come lo Yeti, stiamo parlando di qualcosa di più concreto e dannoso: un ransomware, un virus, che ha già infettato l’11,5% delle aziende di tutto il mondo.
Il virus torna più forte e con un nuovo nome, Ykcol, ossia Locky al contrario, scelta che sa di satanico, come satanico è quello che fa ai computer delle sue vittime. Proprio come un demone, infatti, si impossessa degli indirizzi di posta elettronica, bloccandola. Come ci riferiscono la Ceckpoint Security e la Trustwave, società di sicurezza, sono già state colpite circa 3 milioni di caselle di posta nel mondo.
Una situazione davvero preoccupante.
Come ci spiegano queste società questa tipologia di virus entra nei computer attraverso lo spam, scaricando gli allegati di queste mail il virus si installa e si impossessa della casella di posta crittografando i file dell’utente e rendendoli totalmente illeggibili.
A che scopo tuto questo? Semplice, dopo aver bloccato le caselle le vittime ricevono un messaggio con una richiesta di riscatto in bitcoin.
Locky è un nemico davvero insidioso e già conosciuto dalle aziende fin dal 2016. Non smette mai di evolversi e migliorarsi, pare che la sua ultima versione, Ykcol, sia già mutata 3 volte tra settembre e ottobre, cosa che lo rende sempre più efficace.