bufera-nel-mondo-della-musica-dance

La rivelazione del blog americano EDMsnob che pubblica le fatture inviate alla rivista culto del clubbing dai nomi più in auge della scena elettronica. La difesa: “Compensi per attività pubblicitarie lecite”
l rapporto pubblicato dal blog EDMsnob, una sorta di “wikileaks” della pista da ballo, sta scatenando un vero e proprio terremoto nel mondo del clubbing. Sotto accusa c’è DJ Mag, la principale rivista di settore, accusata di aver mandato al macero le regole fondamentali dell’informazione pubblicando, in cambio di denaro, storie di copertina e interviste promozionali organizzate a tavolino con i management dei vari re della consolle .

Il blog americano, che aveva preannunciato in “stile Assange” la pubblicazione dei ‘cabli’, ha anche le carte per dimostrare ciò che sostiene: una fattura di 13000 sterline inviata dalla rivista inglese per “servizi di comunicazione” all’agenzia della super-star Ferry Corsten, poco prima dell’uscita di un numero nel quale la sovraesposizione del dj olandese appare quantomeno sospetta.

Stessa storia anche per altre fatture di altri nomi ben noti della scena, tra i quali spiccano quelli del producer americano Erick Morillo, dell’inglese Eddi Halliwell e del tedesco Paul Van Dyk. Quest’ultimo avrebbe versato solo nel 2012 la bellezza di 15000 sterline alla rivista per l’acquisto di spazi pubblicitari ed altre non ben definite “attività promozionali”.

A pensar male si fa peccato, ma cosa troneggia sul numero di agosto? Un’intervista al big della scena trance. Altra coincidenza.

Silenzio da parte dei nomi tirati in ballo, mentre il cinguettio dei vari “perché vi stupite” o “nulla di nuovo” rimbalza da un angolo all’altro del globo via Twitter. E non si è fatta attendere la reazione di Londra: in un furioso comunicato stampa, la redazione della rivista ha accusato il blog americano di sensazionalismo e giustificato i pagamenti come “compenso per attività pubblicitaria lecita”, annunciando l’avvio di azioni legali. Nessun riferimento però all’inopportunità, per un organo di informazione, di offrire copertura giornalistica ai propri clienti: un circolo vizioso dove il confine tra marketing e giornalismo si assottiglia pericolosamente.

fonte :

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/14/bufera-nel-mondo-della-musica-dance-“dj-mag-pubblica-interviste-spot-per/326003/

E vero,giornalismo e marketing sono sempre andati d'accordo Se ci fate caso tantissimi personaggi dello spettacolo sono diventati "famosi" montando scandali e relazioni sentimentali fasulle,,,Ormai si legge e si sente un sacco di roba, che diventa veramente difficcile credere a tutto.

Certo che ammesso che sia vero che Paul Van Dick puo permettersi di pagare 15.000 sterline per una pagina di copertina di dj mag , ci sarebbe da farsi accapponare la pelle a pensare quanto possa guadagnare in una serata , alla faccia della crisi dei dj

Davide76 ha scritto:Certo che ammesso che sia vero che Paul Van Dick puo permettersi di pagare 15.000 sterline per una pagina di copertina di dj mag , ci sarebbe da farsi accapponare la pelle a pensare quanto possa guadagnare in una serata , alla faccia della crisi dei dj

Be sappiamo tutti quanto guadagnano i DJ a grossi livelli :)Alla fin fine e un modo di farsi pubblicità,tutti lo fanno in questo mondo,anchio se potessi mi farei pubblicità nelle migliore rivista di giardinaggio,purtrroppo non me lo posso permettere e mi accontento del passa parola. DJ-MAG è una testata giornalistica rivolta verso un pubblico ben preciso e credo che sia abbastanza normale che si faccia pagare,ho che paghi per dei servizi.

la pubblicita e una cosa una rivista e un' altra cosa ancora , io non voglio ora sparare stronzate mega galattiche come stanno facendo alcuni in facebook , voglio prima capire bene come sono le cose , una cosa certa e che se esce un articolo del genere significa che proprio regolare non deve essere poi ripeto devo ben capire come siano le leggi e appena ho un po di tempo ne voglio approfondire.
la pubblicita e l anima del mercato , pur che sia fatta in modo reoglare e sopprattutto da societa che lo possono fare.
la domanda da porci non e se un dj puo o meno farsi pubblicita questo non centra nulla , la domanda e se la fantomatica rivista dj mag a le carte in regola con le leggi per poter farsi dare 15.000 sterline da artisti vari per fargli pubblicita.
ecco ci tenevo a sottolineare questo perche o visto anche in altre sedi che si parla di tutt altro al di fuori del vero succo dell articolo ;

Per conto mio ho capito bene la notizia e di quello che dicono su Facebook non mi interessa,tranne il parere di qualche esperto in materia,,,Tutti i giornali ricevono e danno soldi per fare pubblicità, ho scrivere notizie un po gonfiate Sta poi a chi legge crederci....Poi se ci sono le fatture che attestano la regolare procedura non vedo quale sia il problema,in più essendo una rivista speccializzata del settore fa pagare la pubblicità anche ai dj.....bravi o pippe che siano.....

Non mi son spiegato bene , lo dico in parole povere :

bisogna vedere se dj mag e autorizzata a farsi pagare per pubblicare foto articoli etc.. etc.. di artisti , tutto qui.

Noi in questo momento non possiamo sparare nessuna sentenza , io ci lavoro con le fatture tutti i giorni e non immaginate nemmeno quello che si puo scrivere in una fattura , io amo le regole ma lo stato ragazzi credetemi che se voglio con una semplice virgola e bello che fottuto questo per darvi da intendere che le fatture non valgono nulla , anzi possono essere una ulteriore prova a sfavore , e se dj mag non puo pubblicare articoli a pagamento e gli han fatto pure la fattura son dei bei cretini

poi ripeto son tutte parole al vento fin che non esce la verita delle cose come stanno realmente.
Io o semplicemente detto che se e uscito questo articolo significa che qualcosa che non funziona come dovrebbe ce.